Astratte
Ci sono attimi in cui forti sensazioni, come lampi, aprono spiragli e accendono immagini nascoste nel buio della mente: in quelle frazioni intravediamo l'insorgere di un'idea dal nulla informe.
Al suo affiorare dietro l'impulso della suggestione l'idea non è che una vaga immagine primordiale, confusa nei tratti, seppure già carica di una vocazione pronta a sfociare in una veste riconoscibile. Ma all'inizio è un astratto vortice di potenzialità che ancora non si coagulano in immagini afferrabili dall'esperienza estetica. Se la fissiamo nella sua evanescenza prima che si definisca in forma, diamo immagine alla sua essenza immaginale, cioè alla scintilla della creatività.
Al suo affiorare dietro l'impulso della suggestione l'idea non è che una vaga immagine primordiale, confusa nei tratti, seppure già carica di una vocazione pronta a sfociare in una veste riconoscibile. Ma all'inizio è un astratto vortice di potenzialità che ancora non si coagulano in immagini afferrabili dall'esperienza estetica. Se la fissiamo nella sua evanescenza prima che si definisca in forma, diamo immagine alla sua essenza immaginale, cioè alla scintilla della creatività.